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Prevenzione osteoporosi: la Vitamina D contro la fragilità ossea

La prevenzione dell'osteoporosi passa dall'alimentazione: Vitamina D e minerali aiutano l'anziano nel mantenere sana e forte la struttura ossea 

Si sente spesso parlare della Vitamina D e dei suoi numerosi usi a scopo medico anche per quanto riguarda la salute degli anziani, questo perché essendo la Vitamina D un para-ormone, è una molecola molto somigliante agli ormoni che regolano le principali funzioni dell'organismo. 

Tra i più frequenti usi della Vitamina D per gli anziani la si vede impiegata come rimedio preventivo contro l'osteoporosi, ovvero l'infragilimento della struttura ossea che si verifica con l'avanzare dell'età.

L'osteoporosi negli anziani è una malattia piuttosto diffusa, e ciò è dovuto anche a una scarsa prevenzione in età giovanile, quando si presta meno attenzione a seguire una corretta alimentazione e stile di vita; un'accurata scelta del cibo che si consuma è un ottimo modo per prendersi cura delle proprie ossa in quanto l'osteoporosi è una malattia metabolica.

L'osteoporosi è purtroppo una malattia asintomatica e non presenta segnali che ne lascino intuire la presenza o l'avanzamento; quello che spesso accade è che la persona e il suo ambiente ne arrivino a conoscenza quando avviene una delle cosiddette fratture da fragilità ossea, negli anziani piuttosto frequenti al femore. 

Essendo, come abbiamo detto, una malattia la cui prevenzione passa dall'alimentazione, vediamo come prevenire l'osteoporosi con le corrette scelte alimentari.

Prevenire l'osteoporosi: Vitamina D e minerali

anziani e vitamina d

Come mai gli anziani e in prevalenza le donne soffrono di osteoporosi?
L'osteoporosi è considerata una delle malattie senili, ovvero quelle legate all'avanzare dell'età; il corpo, quando si avanza verso la vecchiaia, va incontro a una normale riduzione della massa ossea, che inizia intorno ai 50 anni circa e aumenta progressivamente col passare del tempo.
Le donne hanno una maggiore probabilità sviluppare l'osteoporosi, rispetto al sesso maschile, a causa di alcuni fattori ormonali legati alla menopausa: nel post-menopausa la donna ha minori riserve di estrogeni e questo comporta una riduzione della quantità di calcio che si sedimenta nelle ossa, inferiore a quella persa.

In quest'ottica la prevenzione gioca un ruolo fondamentale: calcio e fosforo sono due minerali estremamente importanti nella prevenzione della fragilità ossea in quanto sono i minerali che contribuiscono alla formazione e alla costruzione della struttura ossea. 

Le maggiori fonti di calcio sono il latte e i suoi derivati, al secondo posto troviamo gli ortaggi del VI e VII gruppo. Lo zinco invece è contenuto in carne, pesce e crostacei e in uova e latticini. 

Ciò che però ricopre un compito fondamentale nel compimento del processo è la Vitamina D. Assumere un'adeguata dose di Vitamina D è un gesto di cura e prevenzione per l'anziano in quanto questa molecola permette di assorbire in maggiori quantità e con una maggiore efficacia lo zinco e il calcio, a beneficio delle ossa, ed è un'ottima alleata nella prevenzione della fragilità che comporta le fratture da osteoporosi.

Oltre ai benefici portati al sistema osseo, la Vitamina D per gli anziani è un toccasana anche per l'umore: un buon apporto di questa molecola induce l'aumento della secrezione di endorfine, gli ormoni responsabili del buonumore. 

 

Vitamina D e anziani: come assumerla 

Un primo modo per assumere la Vitamina D è indubbiamente l'alimentazione. Un'alimento ricco di Vitamina D è sicuramente il pesce azzurro, che può essere consumato fresco, sott'olio oppure come olio, ad esempio l'olio di merluzzo è particolarmente ricco di Vitamina D e alleato nella prevenzione dell'osteoporosi.

La Vitamina D è contenuta in quantità minore anche in alcuni alimenti di origine vegetale come funghi, fagioli e verdura a foglia verde. Anche il latte e i suoi derivati – come lo yogurt – o le uova contribuiscono ad assumere quest'importante molecola.

Un altro modo per assumere Vitamina D è tramite il sole: una passeggiata nelle ore soleggiate, ma non eccessivamente calde è un toccasana sia per i livelli di Vitamina D che per il buonumore, basti pensare che il sole garantisce circa l'80% dell'apporto giornaliero necessario all'essere umano. Un'esposizione di 15-20 minuti è sufficiente nel periodo estivo, dove bisogna stare attenti ad evitare le ore più calde, mentre per il periodo dell'autunno e dell'inverno verso il quale stiamo andando è consigliato prolungare l'esposizione.

 

Approfondimenti

Villa Serena è attenta alla tematica della prevenzione, nel nostro blog puoi trovare alcuni articoli di approfondimento in merito ad anziani e salute:

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