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Camminata: ecco come rigenerare la materia bianca negli Over 60

L'importanza del movimento durante la terza età

Per mantenere attivo il cervello, a qualsiasi età, l’attività fisica è importante. Fino a qualche anno fa era convinzione diffusa, infatti, che le cellule cerebrali non potessero rigenerarsi. recentemente è invece accertato che esse possono ricrearsi a qualsiasi età. 

Anche le persone di terza età ottengono giovamenti a livello di rigenerazione delle cellule cerebrali, nonostante in loro la degenerazione neuronale sia più incisiva. Per questo la Rsa Villa Serena raccomanda a tutti i suoi ospiti e anche a tutti gli altri Over 60 di svolgere attività fisica regolarmente. Grazie allo sport, infatti, è stato dimostrato che la materia bianca si rimodella più facilmente.

Per comprendere questo meccanismo, è necessario esplorare la funzione e l’utilità della materia bianca. La casa di riposo Villa Serena di Carmagnola (in provincia di Torino) fornisce queste brevi spiegazioni, condivise non solo dai medici esperti che si trovano nella nostra struttura, ma anche dai professionisti di tutto il mondo.

Ci teniamo a fornirti questa breve guida, perché il nostro obiettivo è quello di curarci degli anziani, non solo gli ospiti di Villa Serena, ma anche i nostri lettori e i loro cari. Abbiamo fatto una ricerca approfondita sull’argomento, lasciandoci consigliare e guidare dai nostri esperti.

Inoltre, le dichiarazioni ottenute sono state verificate e paragonate a quelle di studi che si sono svolti in tutto il mondo, anche negli anni più recenti. Quello che ne deriva è una trattazione completa e dettagliata di come migliorare l’attività cerebrale e la rigenerazione neuronale negli anziani.

Che cos’è la materia bianca e come incide l’attività fisica degli Over 60 nella sua rigenerazione

La materia bianca, detta anche sostanza bianca, è uno dei tessuti che costituisce il sistema nervoso centrale. Si tratta di una materia ad alto contenuto di sostanze mieliniche, ma non solo. Ѐ anche ricca di oligodendrociti, astrociti e vasi capillari.

Fra gli altri organi in cui si trova, la materia bianca è rigenerabile, all’interno del cervello e del cervelletto, nel diencefalo talamo, epitalamo e subtalamo, e sul midollo spinale. Situata appunto in queste aree, la materia bianca svolge un’ottima funzione nella comunicazione delle diverse parti del cervello.

Infatti le fibre nervose di cui è costituita mettono in comunicazione fra loro diverse aree di materia grigia, in cui si creano le elaborazioni e i collegamenti tra gli avvenimenti percepiti. Infatti, essa collega diverse porzioni di corteccia cerebrale e il midollo spinale a determinate strutture encefaliche.

La sostanza grigia, composta da neuroni, integra e elabora le funzioni dell’encefalo e del cervello. Senza la materia bianca, la materia grigia sarebbe inefficace e non in grado di mettere in pratica la propria funzione elaborativa.

Attività fisica per gli anziani: che cosa è meglio per il cervello?

Una delle migliori attività fisiche per gli anziani è la camminata. La casa di riposo Villa Serena la raccomanda ai suoi ospiti, ai quali mette anche a disposizione un vasto giardino. Ma la Rsa Villa Serena non ha a cuore solo la salute dei propri assistiti, ma anche quella di tutte le altre persone di terza età.

Camminare, infatti, è indicato per permettere alle cellule cerebrali di rigenerarsi più velocemente, oltre che per mantenere una buona funzionalità. Questa affermazione è condivisa da molte università, in Italia e nel mondo, per esempio dalla Colorado State University, pubblicato su NeuroImage.

Ecco che in seguito illustriamo nel dettaglio perché l’attività fisica è importante, negli Over 60, per stimolare il processo di rigenerazione cerebrale, e quali sono gli sport più consigliati.

Attività fisica nella terza età: il cervello non si ferma mai

Per guidarvi al meglio nella comprensione di questo fenomeno, la Rsa Villa Serena ti spiega come la ricerca ha condotto alle conclusioni di cui sopra. Le tecnologie di nuova generazione, in particolare il NeuroImaging, hanno avuto un ruolo fondamentale.

Il neuroimaging è una branca della scienza che sviluppa tecnologie in grado di fotografare sempre meglio aree del corpo, compreso il cervello. In questo modo si ottengono immagini che permettano di scoprirne il funzionamento e la struttura nei dettagli.

Proprio grazie al neuroimaging è stato possibile monitorare il comportamento delle cellula cerebrali, confermando negli anni Novanta la teoria secondo cui, a qualsiasi età, per il corpo sia possibile rigenerarle.

Inoltre, dallo stesso tipo di studi si è ricavata l’informazione importantissima dell’esistenza di una correlazione fra sport e rigenerazione cerebrale. Nonostante gli studi si siano fino a ora concentrati in particolare sulla materia grigia, è anche stato esplorato il collegamento fra la rigenerazione delle cellule del midollo spinale e dell’encefalo, che costituiscono la materia bianca.

Recentemente l’interesse verso questo argomento è cresciuto, infatti negli anni Venti del Duemila sono stati elaborati studi su questa specifica questione. In questa circostanza, sono stati analizzati più di 250 anziani, che pur conducendo una vita sedentaria, non erano interessati da particolari patologie. 

Gli anziani sono stati introdotti in un programma sportivo personalizzato, costituito da stretching e camminata. Il primo autore dello studio, Andrea Mendez Colmenares, ha dichiarato: «Abbiamo deciso di includere partecipanti sani in modo da poter prima capire cosa fosse più normale nell'invecchiamento e applicare ulteriormente queste conoscenze in seguito in altre popolazioni, come quelle con demenza».

Al fine di raggiungere i risultati, sono stati valutati i progressi. nella memoria, tramite specifici test, e nel cervello tramite la risonanza magnetica. Oltre a osservare migliorate capacità aerobiche, anche l’attività di rinnovamento della materia bianca risultava in svolgimento.

Lo sport migliore nella terza età? Camminare

Per quanto riguarda i risultati ottenuti dai gruppi impegnati in uno sport specifico, è emerso che solo i camminatori avessero avuto miglioramenti nei test di memoria. Inoltre, camminare migliora l’equilibrio e consente di bruciare calorie, e quindi la perdita di peso. 

Iniziare la giornata con il piede giusto è fondamentale, per migliorare l’umore e combattere quella lieve depressione di cui le persone anziane soffrono spesso. La camminata apporta, come già detto, anche vantaggi alla rigenerazione della materia bianca. Infine, esistono tipi di camminate specifiche, la power walking, energizzante, e la camminata curativa dell’andatura di Trendelenburg.

L’andatura di Trendelenburg è un problema che riguarda la deambulazione. in chi ne soffre, si nota l’insorgenza di un passo zoppicante e che comporta un visibile movimento laterale mentre cammina. La causa è ricercarsi nei muscoli abduttori dell’anca e dei glutei, troppo deboli. Pur apparendo grave, questa malattia può essere curata e prevenuta attraverso mirati esercizi di attività fisica.

Oltre a potenziare la memoria e la capacità aerobica, la camminata incide anche positivamente sulle difese immunitarie e previene alcune patologie, alcune tipiche della terza età (per esempio il diabete: chi soffre di questa malattia può ridurre i livelli di zucchero nel sangue).

Inoltre, è stato evidenziato anche che la camminata di 30 minuti al giorno previene alcune malattie cardiache, riducendo il rischio del 19%. Le calorie che si possono bruciare camminando per 30 minuti consecutivi sono fino a 150. Unendo la camminata a una dieta bilanciata, si può perdere peso.

Una camminata a inizio giornata aiuta anche a mantenere una dieta sana, perché energizza il corpo, che non sentendosi affaticato, predilige un pranzo completo e spuntini nel pomeriggio.

Abituarsi a questa routine non è facile, ma ci sono alcuni stratagemmi che possono essere utilizzati. Innanzitutto, lasciare scarpe e tuta pronte vicino al letto può essere uno stimolo. la sveglia deve essere regolata in modo da permettere la libertà da altri impegni nelle prime ore del mattino.

Sfruttare un bel giardino o un punto verde vicino a casa permette di rendere l’esperienza piacevole. Inoltre, condividere questo evento con una persona cara è importante per goderne fino in fondo.

Un ultimo stratagemma può essere quello di sfruttare, per camminare, anche lo svolgimento dei principali compiti quotidiani, per esempio la spesa.

La camminata è un’attività sportiva che può essere svolta anche tutti i giorni e, se fatta a inizio giornata, dà i risultati migliori. Ecco perché la Rsa Villa Serena consiglia a tutti gli anziani di prendersi cura di sé, anche tramite questa accortezza.

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