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Cause e cure delle malattie del sistema cardio-circolatorio negli anziani

Come riconoscere e prevenire alcune tra le patologie più rischiose per la terza età senza scivolare in facili allarmismi.

Il corpo umano è una macchina complessa, con un motore centrale che ne garantisce il funzionamento. Va da sé che, proprio come accade alle autovetture, col passare degli anni questi ingranaggi necessitano di una costante manutenzione.

Come tutti sappiamo, il cuore è un organo fondamentale per il pompaggio sanguigno e di conseguenza per il nutrimento del nostro organismo. Un meccanismo perfetto che, qualora fosse compromesso, causerebbe malattie del sistema cardio-circolatorio come la malattia cerebrovascolare, l’arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori, l’aneurisma dell’aorta e l’insufficienza venosa cronica.

Le principali cause delle malattie del sistema cardio-circolatorio

Il sistema cardio-circolatorio negli anziani è più soggetto a rischi, si sa. È indispensabile quindi dipingere un quadro preciso di alcune delle patologie cui si va incontro in modo tale da intervenire con tempestività e minimizzare se non addirittura evitare i danni. Nelle malattie cerebrovascolari una delle cause principali è senza dubbio l’aterosclerosi delle grandi arterie che parte dalla placca carotidea. Un ictus rappresenta infatti la perdita repentina della funzione cerebrale come conseguenza di un minore flusso di sangue al cervello. I sintomi più evidenti della sua insorgenza consistono in un progressivo deficit sensitivo localizzato su volto o arti superiori e inferiori (soltanto da uno dei due lati), ma anche in disturbi della parola e diplopia (ovvero il vedere doppio).

Gli aneurismi dell’aorta prevedono invece una dilatazione anomala presso la più grande arteria dell’addome, l’aorta addominale giustappunto. Importante è certamente la diagnosi precoce che permette di prevenire questo tipo di patologia, spesso letale se non viene riconosciuta in tempo.

Per quanto riguarda l’arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori, questa si manifesta come una malattia aterosclerotica che interessa le arterie degli arti inferiori, ristrette o occluse dalla formazione di placche, che ridurranno così l’irrorazione sanguigna verso le estremità. Dopodiché subentreranno problemi di deambulazione (in un primo momento) e dolore a riposo, fino ad arrivare nei casi più gravi alla gangrena.

L’insufficienza venosa cronica può provocare un rigonfiamento di gambe e piedi, chiamato anche edema delle gambe. Stiamo parlando di un disturbo molto diffuso nella popolazione, in particolare quella anziana. Tendenzialmente sono le donne ad essere soggette a questo problema, dal momento che trattengono maggiormente i liquidi rispetto agli uomini. Inoltre l’obesità è sicuramente uno dei fattori scatenanti, anche nelle persone più giovani, intorno ai 40 anni. Tra le altre cause dell’edema ci sono anche: sedentarietà, affaticamento, cattiva alimentazione, edema linfatico, malattie respiratorie, malattie renali, terapia con cortisone.

Le principali cure per le malattie del sistema cardio-circolatorio

Ci teniamo a ribadirlo, la prevenzione rimane sempre una delle armi vincenti per fronteggiare l’insorgenza delle malattie del sistema cardio-circolatorio. Tuttavia esistono anche delle cure specifiche per neutralizzare le patologie, una volta riscontrate nel paziente. Analizziamole. Nelle malattie cerebrovascolari prima di tutto bisogna procedere con una diagnosi attendibile valutando l’entità del restringimento alla carotide tramite Ecocolordoppler. Una terapia medica di base consiste nel modificare alcune cattive abitudini che possono scatenare l’insorgenza della stenosi, come ad esempio il fumo o una dieta squilibrata. Un’altra opzione, a seconda dei casi, è quella della terapia con antiaggreganti piastrinici e statine. In altri casi, invece, è necessario l’intervento chirurgico, di chirurgia tradizionale o di chirurgia endovascolare.

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La diagnosi di un aneurisma dell’aorta addominale ricopre un ruolo fondamentale per salvaguardare la vita del malato. Anche perché talvolta non vi è alcuna presenza di una sintomatologia rilevante, come nel caso delle carotidopatie e nell’aneurisma aortico addominale, e qualora si presentasse il primo sintomo con buona probabilità sarebbe già grave. Anche qui l’Ecocolordoppler è il punto di partenza, ma nei casi più gravi si deve procedere con l’intervento chirurgico. Mentre nei pazienti con aneurisma aortico addominale è consigliata una terapia con antiaggreganti piastrinici, farmaci antipertensivi e statine.

Per comprendere l’entità di un’arteriopatia obliterante cronica degli arti inferiori l’Ecocolordoppler è il primo strumento utile a cui affidarsi. Comune alla prevenzione di numerose altre patologie è riuscire a limitare eventuali fattori di rischio (fumo, obesità ecc.) oltre ad una terapia con antiaggreganti piastrinici e statine. Infine, a seconda del quadro clinico, può essere opportuno anche l’intervento chirurgico (chirurgia tradizionale e chirurgia endovascolare).

Intercettare con precisione la causa esatta dell’insufficienza venosa cronica traccerà il sentiero terapeutico più efficacie da seguire. In presenza di vene varicose potrebbe essere ottimale l’intervento chirurgico, ovviamente questo dipende dall’età e dalle condizioni del paziente. Spostandoci invece sui rimedi naturali possiamo elencarne alcuni molto utili. Le calze elastiche, ad esempio. Ma anche la scelta di una dieta povera di sale e l’utilizzo di integratori, i quali stimolano un drenaggio naturale di liquidi. Una leggera ma costante attività fisica, una dieta equilibrata nonché esercizi e massaggi linfodrenanti agli arti completano l’elenco.

Assistenza e prevenzione prima di tutto

Una corretta assistenza orientata alla prevenzione dell’anziano può veramente fare la differenza. Il problema è che purtroppo questo dovere viene solitamente trattato con superficialità, ignorando alcuni sintomi che in realtà nascondono uno scenario clinico più complesso.

La casa di riposo Villa Serena, RSA con sede a Carmagnola, si è opposta sin dal giorno della sua fondazione alla filosofia dell’approssimazione indirizzando piuttosto il proprio modus operandi sulla qualità assistenziale e sulla competenza del personale. Attività ricreative, Pet-Therapy, musicoterapia valorizzano poi anche sotto l’aspetto ludico il soggiorno dei nostri ospiti.

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